Testi e foto sono di mia proprietà, se non diversamente indicato. Se volete usarli siate gentili ed indicate come fonte Nel sud del nord e magari comunicatemelo :-) Grazie!

venerdì 31 luglio 2015

L'estate è uno stato mentale :-)

Ultimo giorno lavorativo di vacanza, domani comincia il fine settimana e non lavorerei comunque. Quattro settimane passate al fresco e freddo, in balia di vento e tempeste, sotto la pioggia e con poco sole. La prima estate, da quando mi sono trasferita in Svezia, che abbiamo interamente passato qui.

Ci eravamo detti, ci godiamo una bella estate svedese, andiamo a vedere posti nuovi, alcune isole e poi in autunno quando qui comincia ad essere brutto facciamo una scappatina all'estero. Quattro settimane libere di fila, un sogno. Ero arrivata stanca alle vacanze e devo dirvi che l'idea di non dover impachettare biciclette, la montagna di vestiti necessaria per tutte le nostre avventure, e tutto il resto mi aveva messo di buonumore. Perché voglio dire i nostri viaggi non sono mai riposanti. L'idea che uno in viaggio si riposi non appartiene a noi! La cosa migliore per riposarsi è restare a casa e non fare assolutamente niente. Questa frenesia di dover andare da qualche parte perché altrimenti le vacanze non sono vacanze è assurda. E quest'anno la cosa migliore da fare era restare qui, avevo veramente bisogno di riposo!

Però il meteo non è stato dalla nostra parte, e posti nuovi non ne abbiamo visti, sulle isole non ci siamo stati e invece ci siamo svegliati ogni giorno nel nostro letto. Non ho misure di paragone, cioè tutti gli altri anni siamo andati da qualche parte ed il caldo ce lo siamo presi "in altri lidi" e una volta tornati abbiamo goduto di alcune calde giornate di sole anche qui, insomma mi è sembrato sempre accettabile. Ma quest'anno ragazzi, da non credere. Quattro settimane libere di brutto tempo, non avrei mai creduto che sarebbe potuto essere così, e mi domando se in fondo non sia stato così ogni anno, voglio dire quelle giornate calde ed assolate che ci siamo goduti prima o dopo i nostri viaggi forse quest'anno ci saranno in agosto, la differenza è che quest'anno ci siamo presi TUTTO il brutto tempo!!

Non so, forse queste settimane mi hanno fatto cominciare a capire un po' di piú questa Svezia e lo svedese medio, tutti i Nilsson, Olsson e Svensson che incontro ogni giorno e che mi mandano fuori di testa, tutti questi svedesi che non capisco se vivano nel mondo reale o se giochino come attori di teatro in una vita immaginaria. Non sono solita parlare degli svedesi, perché fondamentalmente non li capisco, sono perfetti, esattamente come gli italiani e tutti gli altri abitanti del mondo, ma sono diversi. O per meglio dire, essendo io l'ospite, sono io che sono diversa ai loro occhi, lo so con certezza, me lo fanno capire ogni giorno.

Un po' alla volta tutti i colleghi torneranno al lavoro e ci si riunirà in occasione della famosa fika, si comincerà inevitabilmente a parlare del tempo, a lamentarsi, ma poi qualcuno cambierà il corso della conversazione, perché avrà il coraggio di dire che beh in fondo non è stato così male, che il 7 luglio tra le 14 e le 15:20 c'è stato un po' di sole e che hanno fatto una fika deliziosa in riva al lago e che addirittura devono essere stati 20-21 gradi...e qui, proprio in questo momento comincerò ad uscire pazza :-) Perché uno ad uno cominceranno, come dico io, a giocare al teatro! Ognuno pronto ad elencare i propri 60-80 minuti di bel tempo, il giorno e l'ora precisi e cosa ha fatto e quanto è stato piacevole e delizioso, e passata la mezz'ora di fika ci alzeremo per tornare ai nostri compiti convinti che sia stata un'estate fantastica, calda ed assolata!

Ecco, ho capito, qui l'estate è uno stato mentale! Ed in fondo è vero! Tornerò al lavoro con tantissimi minuti di sole sparsi qua e là nelle diverse giornate, tornerò al lavoro non abbronzata ma riposata :-) Ed è questo quello che conta. Grazie Svezia 


Freddi attimi di sole

giovedì 30 luglio 2015

La chiesa di Fjälkestad

Ragazzi, il giorno che ho fotografato questa chiesa mi sono fatta un giro in bici di 9,5 miglia!!! Una fatica :-).

Chiesa di Fjälkestad

E vi ricordo che tutte le altre chiese, una dopo l'altra, le trovate qui!

mercoledì 29 luglio 2015

Il miglio svedese

Una cosa curiosa qui in Svezia e che magari non scoprite se venite qui come solo turisti è che nella lingua parlata come misura di distanza si usa il miglio, ma è un miglio scandinavo, cioè 10 km.

Devo dirvi che questa misura mi mette in difficoltà ancora oggi, certo sono migliorata, all'inizio mi sapeva assai faticoso usarla ed ora lo faccio tranquillamente, ma ancora oggi calcolo mentalmente se sono io a parlare i km e poi faccio la divisione per dire la cifra giusta in miglia e se sono loro a parlare faccio la moltiplicazione, perché devo sempre sapere di quanti km si sta parlando :-).

Ma questo miglio non è stato sempre lungo 10 km. Fino all’anno 1649 il miglio svedese aveva, sembra strano ma vero, diverse lunghezze. Poteva variare da 7000 metri a 14485 metri a seconda della zona della Svezia dove uno si trovasse. Tra il 1649 e il 1889 al miglio venne data una lunghezza fissa di 10688,54 metri che era valida in tutta la Svezia. Ed infine dal 1889, quando con l'unione Svezia-Norvegia si introdusse un sistema metrico comune, si decise che un miglio (mil, in svedese) dovesse essere lungo 10000 metri, una via di mezzo tra quello svedese e quello norvegese che era di 11298 metri. La lunghezza del miglio decisa allora è ancora valida sia in Svezia che in Norvegia.

Come ho detto prima è ancor oggi comunemente usato nella lingua parlata nel senso che quando si parla di km allora si usa il termine mil, c'è solo da adattarsi :-). Nella lingua scritta e nelle occasioni ufficiali invece si usano i chilometri. Ma la cosa più importante da sapere è che la segnaletica stradale indica sempre i km!! Così non ci si confonde.....mi fanno uscire pazza :-)!!

Un po’ di anni fa aiutai il club locale di atletica durante una gara di mezza maratona. Ero addetta, insieme ad un ”collega” svedese, a uno dei tavoli del ristoro dove distribuivamo acqua e frutta a stanchi corridori. Durante la gara si avvicinarono due (probabilmente) turisti che incuriositi chiesero la lunghezza della gara. I due parlavano inglese. Senza pensarci tanto il mio collega di ristoro rispose che la gara era lunga 2,1 miglia.

”Ahh,...” commentarono i due turisti.

Da non svedese capii subito che quella risposta non avrebbe aiutato i due a sapere la lunghezza della gara. Notai dalle loro facce che avevano iniziato a calcolare la lunghezza in metri. "Allora, un miglio è circa 1609 m, per due, più 161 metri"...quanto faceva? Certamente avranno pensato che fosse una strana distanza su cui gareggiare. Prontamente completai la riposta del mio collega e dissi che si trattava di miglia svedesi, era una ”semplice” mezza maratona circa 21,1 km.

Ecco cosa può succedere quando sei in Svezia, chiedi un informazione sulla distanza per raggiungere un certo posto, credi di essere quasi arrivato ed ecco la sorpresa :-) Qualche km in più da percorrere!!

martedì 28 luglio 2015

La potatura del filadelfo

Ero tornata dall'allenamento in piscina, scoperta (la piscina) e con la muta (io). Mi ero sistemata bene bene davanti al computer per rispondere ad un po' di commenti interessanti quando lo sento urlare, "che puoi venire ad aiutarmi". E no, avevo pensato! Proprio ora no! Ho fatto in tempo a rispondere a due e poi sono corsa fuori.

In cima alla scala a potare il filadelfo

Lo trovo con la scala appoggiata al filadelfo e lui su in cima a potarlo. Mi è venuto da ridere perché avevo appena scritto nel commento al post precedente che quando ci mettiamo a potare si producono così tanti resti che il contenitore dei rifiuti non basta, e così è stato anche oggi. Una marea di rami li abbiamo dovuti ammucchiare tra i sassi in cima al giardino. Ma ci vogliono ancora due settimane fino alla prossima vuotatura e contiamo di poterlo riempire ancora un po'. Per fortuna che questo servizio non si paga a peso :-).


Due ore di lavoro ed ora quello che più mi preoccupa è il filadelfo, fiorirà il prossimo anno?

lunedì 27 luglio 2015

Raccolta rifiuti giardinicoli

Ieri ammaliata dai loro sguardi avevo abbandonato forbici e rastrello e mi ero dedicata a loro. Oggi ho dovuto lavorare in giardino e siccome il tempo è, se mai sia possibile, peggiore di quello di ieri l'ho dovuto fare sotto la pioggia e con 13 gradi nell'aria.

Lavori in giardino, 27 luglio 2015

Io non so come fate voi con i rifiuti del giardino, compostaggio? Bruciatura? Noi approfittiamo del servizio raccolta del comune, a pagamento naturalmente. Inizia a fine marzo e finisce a metà novembre. Passano a prendere i rifiuti del giardino ogni due settimane, quest'anno il martedi mattina presto. Domani è uno dei due martedi della raccolta di questo mese così oggi non ho potuto rimandare, c'era da finire di riempire il cassone. Il punto è che noi, furbi :-), lo riempiamo direttamente dopo essere stato svuotato, poi aspettiamo che i resti, a causa del loro peso, diminuiscano di volume e poi ne aggiungiamo altri. E poi il giorno prima aggiungo l'ultimo mucchio fino a riempirlo che non si chiude, furba eh ;-) Ma che dobbiamo fare, il nostro giardino produce così tante erbacce e ci sono così tante foglie che cadono e fiori secchi recisi e tanto altro che devo pur riuscire a liberarmi del più possibile. Mentre aspettiamo che questi resti diminuiscano di volume, ammucchiano quelli che non entrano nel cassone lì tra i sassi e oggi, come ogni giorno prima della raccolta, ho dovuto fare la spola avanti e dietro. Ma ora il cassone è pieno e domani si ricomincia.....con un cassone vuoto. Che emozione :-).

Lavori in giardino, 27 luglio 2015

domenica 26 luglio 2015

Come resistere a degli sguardi così :-)

Te li senti addosso, fai finta di niente un po' imbarazzata. Lo sai, sono pericolosi, se cedi sei perduta!

Ti muovi lentamente con le forbici in una mano ed il rastrello nell'altra. Sguardo fisso a terra per evitarli, attenta a dove mettere i piedi. Eviti con il destro una limaccia mentre con il sinistro pesti un'erbaccia :-) Ti volti per seguire il volo di una farfalla e in un attimo di distrazione succede....incroci i loro sguardi e la tua resistenza cede, ti hanno conquistata già tante volte ed oggi lo hanno fatto di nuovo, lasci cadere il rastrello e le forbici, prendi la macchina fotografica e addio lavori in giardino :-)

Perché ditemi voi, come si fa a resistere a degli sguardi così belli!!

Rosa in fiore, 26 luglio 2015

Campanula in fiore, 26 luglio 2015

Dianthus in fiore, 26 luglio 2015

sabato 25 luglio 2015

La calma dopo la tempesta :-)

E così la tempesta è passata! È uscito il sole ed io sono riuscita anche a fare il mio allenamento di corsa. E vi dico che ho sudato come non mai prima quest'anno. Sono andata sulla vecchia ferrovia, l'asfalto bagnato baciato dal sole ha prodotto una quantità enorme di condensa/umidità che si vedeva salire ad occhio nudo, ed io lì in mezzo a fare gli intervalli, una sauna all'aperto, magari ha fatto bene alla pelle :-)

La tempesta ha fatto danni, nel mio orto. Buttati giù pomodori, cipolle, aglio, porri, patate, valuterò l'entità nei prossimi giorni. Mi avete più volte suggerito di mettere una serra, ma ho dei valiti motivi per non farlo, uno, non ho nessuna voglia di avere una "stanza" in più da pulire, due, l'unico posto disponibile sarebbe quello dell'orto, per cui o serra o orto e a me piacciono gli spazi aperti :-) tre, non è sicuro che la serra resisterebbe alle tempeste. Una mia collega ne ha una che si è frantumata con una delle tempeste invernali causando danni anche al vicino. Per cui no, niente serra, non ne vale la pena comunque. Per fortuna che ho le fragoline di bosco che con la loro statura resistono al vento :-)
Ma lo avete sentito il loro profumo? Incredibile quanto un frutto così piccolo riesca a profumare. Una scorpacciata di fragoline e torna il buonumore! I danni nell'orto sono dimenticati :-)

Fragoline di bosco nel mio giardino

Nel bel mezzo della tempesta!

C'è tempesta qui. La televisione aveva detto "se credete che l'estate finora sia stata brutta, ricredetevi, può arrivare di peggio!" Poi ci hanno avvisato che oggi sarebbe stato un tempo tremendo.

Ha cominciato a tirare un vento più forte del solito. Sono uscita di corsa in giardino nella speranza di salvare i pomodori, questi poveretti non ce la fanno più, ed io con loro :-).

25 luglio 2015
Cercando di salvare i pomodori
Non credo resisteranno, sono troppo grandi e il vento forte che tira li sta piegando. Se li porterà via???

(i ciliegi in balia del vento, mettete il volume :-))

Poi è arrivata la pioggia ed ora mi chiedo, come finirà?...Ma in fondo so già la risposta, prima o poi arriverà il sole, ne sono certa :-).

25 luglio 2015
La mia Spiraea japonica sotto la pioggia :-(

venerdì 24 luglio 2015

Ragazza a tutte le età

Vi svelo cosa metto nella lista delle cose positive del vivere quassù, una delle tante, per fortuna :-).

Mentre in Italia ed in molti altri Paesi ad un certo punto della vita si passa dall'essere ragazza ad essere signora, qui si è eternamente ragazze. Tutte le persone di sesso femminile sono definite ragazze, che fortuna eh :-). Certo esistono i termini bambina, donna, signora, vecchietta, anziana e così via ma alla fine siamo tutte ragazze. Vi är alla tjejer :-)

Si organizzano serate per ragazze, cene tra ragazze, si parla di se stessa come ragazza. Sono una ragazza che ama fare sport e mangiare dolci, direi io. Che poi io abbia 20, 50 o più anni nessuno batterà ciglio per la mia affermazione, si è eternamente ragazze!

Ho lasciato l'Italia che ero una ragazza, ora quando ci torno lo faccio come signora. E quando sento dire "scusi signora" non penso minimamente che sia rivolto a me, ed è il mio bello a riportarmi alla realtà con "guarda che credo si stia rivolgendo a te", a meee??? Ma che cavolo sono una ragazza!!

Una ragazza per pascoli, oggi 24 luglio 2015 ;-)

giovedì 23 luglio 2015

La forza dei colori!

Ascoltavo il telegiornale ieri sera, alle 21 su SVT2, il secondo canale della televisione statale svedese. C'è stato un servizio sul maltempo che sta caratterizzando questa estate svedese e lo stress che crea. Hanno intervistato una psicologa che parlava del rischio di separazioni a causa del maltempo. Ora diciamoci la verità, qui in Svezia separasi è quasi una moda, ci si separa per qualsiasi motivo, credibile o non, all'inizio mi stupivo, ora non ci faccio più caso. Ma che adesso anche il maltempo possa essere preso come causa di separazione mi sembra assurdo :-) A raga', 'sta vita in Svezia è tutta in salita, restare uniti diventa quasi un'impresa :-). Il punto è, diceva il giornalista, che in un Paese come la Svezia dove l'inverno è freddo, lungo e buio si conta moltissimo sull'estate. Che sia calda ed assolata, se poi questo non succede allora ci si inc...za e la colpa naturalmente è del partner. Voglio dire, la vita è già difficile di conto suo, poi che fa? Ci si mette anche il tempo e il mio amore non si da da fare?? No dico, non fa niente per cambiarlo e far sì che diventi bello???? Che venga il sole??? Allora che faccio? Lo mollo naturalmente!! :-) E che cavolo sopportare pure questo non è possibile!!

Ma io mi chiedo se questa "notizia" devono darla al telegiornale, che uno poi non ci aveva neanche pensato a questa scusa, che uno pensava che il maltempo è solo maltempo e che una volta passato ci sarebbe stato il sole, che ora a causa del maltempo posso pure venire lasciata santo cielo io non ci avevo pensato :-). Torno in ufficio e mi chiedono "Hej, come sono andate le ferie?" "E che vuoi", dico io, "con questo maltempo mi ha lasciata! :-)". Ma io dico ragazzi, ma fatevi una bella macedonia, guardate che colori!!

Macedonia

Un'insalata di frutta, fruktsallad, come la chiamano qui, l'inc.....tura passa e magari ci si tiene anche il partner! :-) Mai sottovalutare la potenza dei colori :-)

Macedonia

mercoledì 22 luglio 2015

Ad ogni provincia il suo fiore!

Questa meravigliosa margherita (del mio giardino, aggiungerei :-)) è il fiore simbolo della Scania, o Skåne, che è il suo nome svedese. Dai che prima o poi imparate lo svedese :-)

Prästkrage o margherita

La Svezia ha 25 provincie (landskap) che in qualche modo corrispondono alle nostre regioni, diciamo più o meno :-). Ogni provincia ha un proprio stemma e un fiore simbolo :-) La "tradizione" di questi fiori simbolo fu "importata" da due bellimbusti August Wickström e Paul Petter Waldenström nel 1908, copiata pari pari dagli State Flowers degli americani.

Leggo che il 25 maggio 1908 Waldenström propose al quotidiano Stockholms Dagblad di pubblicare un articolo in cui presentava la proposta di introdurre anche in Svezia i fiori simbolo delle provincie. Il giornale prese al balzo l'idea ed esortò i botanici svedesi a venire con idee su quale fiore avrebbe dovuto rappresentare quale provincia. Il 7 giugno la lista era pressoché stilata. Il professore Veit Wittrock del Giardino Botanico di Stoccolma gli diete un'aggiustatina e poi venne presentata alla popolazione!

Ora, credete che tutto sia andato liscio? Ti pare che non si litiga anche sui fiori? :-)

Insomma sembra che alcune provincie proprio non furono soddisfatte e che due abbiano addirittura fatto un'opposizione violenta (våldsamt!!!), e indovinate un po'! Una delle due era proprio Skåne che si vide rifilare come fiore simbolo il fiore del faggio! Ma che cavolo, si saranno detti, tra tutti i fiori belli che abbiamo nei campi proprio quello del faggio ci devono rifilare, ma chi mai lo vede il fiore del faggio!

Insomma l'opposizione fu così determinata che nel 1909 il parroco e politico Erik E:son Hammar fu costretto a cambiare il fiore simbolo di Skåne da quello del faggio alla margherita.

Insomma sono capitata in una terra di rivoltosi :-) Ahhhh, a proposito, sapete come si chiama la margherita in svedese? Prästkrage, il colletto del prete :-)

Prästkrage o margherita
Margherite nel mio giardino

martedì 21 luglio 2015

Giro di corsa

Ahhh lo so ragazzi che mi invidiate! :-) L'anno scorso perché qui aveva fatto caldo quando da voi era brutto tempo e quest'anno perché sto al freschetto quando voi state a schiattá di caldo :-)

20 luglio 2015, di corsa

È mattina, neanche tanto presto, 8:50. 12 gradi e fuori piove. Che volere di più?! Pioggia, vento e freddo durante l'estate...perché desiderare il caldo quando invece si può continuare a soffrire il freddo?

Intanto al nord c'è stata la prima gelata notturna...ringrazio il cielo di vivere al sud dove stanotte ha fatto 9 gradi! Ahhhh ma io non mi abbatto! Estate è ed estate sarà! Si va a nuotare, in bici e di corsa. Ieri sera poi, verso le otto è uscito un raggio di sole e allora via in calzoncini e maglietta a correre in bosco :-).

20 luglio 2015, di corsa

lunedì 20 luglio 2015

Nuove previsioni

Ed eccoci ad una nuova settimana e per la terza settimana nuove previsioni, purtroppo niente di buono all'orizzonte. Riuscirò mai ad andare al mare?

Previsioni settimana 30

Lo so ragazzi, avete imparato i nomi della settimana e ormai avete capito che luglio è Juli :-). Ma queste tabelle mi serviranno a ricordare le estati svedesi...e a farmi scoprire che non mi mancheranno....e magari a far venire voglia a voi di visitare la Svezia per prendervi un po' di fresco. Ma ditemi la verità, chi è che vuole avere brutto tempo in vacanza? :-)

domenica 19 luglio 2015

Spiraea japonica in fiore

Finalmente eccola, fiorita! Un po' di colore in una giornata altrimenti grigia ed autunnale, se non fosse che siamo in estate! Per fortuna ci sono erbacce da strappare e libri da leggere che mi fanno dimenticare il brutto tempo :-)

Spiraea japonica

Spiraea japonica

sabato 18 luglio 2015

Sto leggendo

Questa volta è un libro in svedese. La scrittrice è Joanne Harris e se dovessi tradurre il titolo alla lettera allora sarebbe "Un profumo di arancia", mi sembra un bel titolo :-) Quello italiano è "Cinque quarti di arancia". Non mi sembra ugualmente bello :-)

Cinque quarti di arancia

Questa è la descrizione trovata in italiano.

Framboise Dartigen aveva solo nove anni quando gli occupanti nazisti arrivarono a Les Laveuses, il paesino sulle rive della Loira dove viveva con la mamma e i fratelli maggiori Cassis e Reinette. In quei giorni sospesi tra la fiaba crudele dell'infanzia e la tragedia della storia accadde qualcosa di terribile. Ora Framboise, che è ormai una donna matura, è tornata a vivere nella vecchia fattoria - ma in incognito. Il segreto di quegli anni lontani non deve assolutamente tornare alla luce.

Ho letto 100 pagine delle circa 400 contenute in questa edizione ed io direi che si parla di cibo, di un libro di ricette lasciato in eredità, di pancake con farina di grano saraceno (che devo assolutamente provare a fare :-)) ed altri sapori...insieme al resto :-)...e quel qualcosa di terribile non è ancora successo ma credo di esserci vicina....per cui continuo!

venerdì 17 luglio 2015

La chiesa di Färlöv

I giorni si susseguono lenti nella tranquillità svedese. Tra un giro in bici, una nuotata in piscina, un libro in giardino e qualche ora passata in cucina. In bosco ho sentito dire siano già arrivati i funghi, i gallinacci, con tutta questa pioggia! Ma io ci vado solo in mountainbike e non faccio in tempo a vederli.

Sono appena tornata da 106 km in bicicletta su strada. Vedo nuove chiese e nuovi castelli. Se sono sola mi fermo e faccio una foto ma in compagnia questo non è possibile, "siamo in bicicletta per allenarci o cosa?" è la classica reazione, e se si ci allena non ci si ferma :-).

Sono passata a Färlöv e ho immortalato la sua chiesa.

Färlöv Kyrka

È arrivato anche il sole ieri e si è fermato anche oggi :-) Ho provato anche a prenderlo, sia mai riesca ad abbronzarmi un pochino ed ora corro fuori in giardino e ripeto l'operazione...in compagnia di un libro. Buon venerdi pomeriggio a tutti!

martedì 14 luglio 2015

Briciole agli uccellini :-)

Briciole agli uccellini

Amici miei, ora vi chiedo, ma a voi i dolci vengono sempre perfetti?

Ieri ho fatto un dolce. Niente di speciale, questo, semplice e veloce. Con la panna liquida da montare che mi era avanzata ed avevo pensato di usare solo farina integrale, di non mettere la polvere di liquirizia e di aggiungere invece i miei ribes.

Tiro fuori tutto e mi metto all'opera. Accendo il forno e quando l'impasto è nella tortiera lo metto a cuocere....mmmmhhh che buono!

Prendo il pacco delle uova, apro il frigorifero per riporle e che vedo? Indovinate?

La panna!!! Il dolce lo avevo fatto proprio per usare la panna avanzata e quella stava bella lì al fresco....me la ero dimenticata!! Santo cielo!

Ho aspettato il tempo che la cottura fosse completata e poi lo abbiamo assaggiato, provato a mangiare qualche fetta, ma ragazzi "proprio nun se po' magna'!!

Di solito si danno le briciole agli uccellini, questa volta avranno un dolce quasi intero :-)

Briciole agli uccellini

lunedì 13 luglio 2015

Una nuova settimana...

...con nuove previsioni.

previsioni settimana 29

Dai che non è poi così male, venerdi si superano i 20 gradi :-)

Buon inizio di settimana a tutti!

domenica 12 luglio 2015

La chiesa lungo la strada-Vägkyrka

Vi racconto questo fenomeno estivo svedese, vägkyrka, la chiesa lungo la strada. Väg=strada, kyrka=chiesa.

Ho fotografato un bel po' di chiese ma visitate...aspettate che ci penso, ecco forse una sola. La maggior parte erano chiuse. Ma d'estate la storia è diversa.

Lungo le strade principali compaiono questi cartelli temporanei, gialli e verdi. Indicano che la chiesa è aperta.

Vägkyrka

Si calcola che durante le vacanze siano in molti a voler visitare le chiese, per le più disparate necessità. C'è chi ha bisogno di un bagno, chi di mangiare qualcosa, chi di un aiuto psicologico, si viaggia, si sta tante ore insieme e si litiga e con un/una prete è più facile fare pace :-) e chi infine vuole solo visitarla.

Ma non tutte le chiese possono diventare una vägkyrka. Ecco quello che ci vuole:
  • deve essere nelle immediate vicinanze di una strada, preferenza una strada principale
  • deve restare aperta per almeno cinque ore al giorno e per almeno due settimane di seguito nei mesi di giugno, luglio e agosto
  • durante le ore di apertura deve essere detta almeno una messa, anche se in forma semplice
  • deve esserci personale che possa dare un aiuto psicologico e almeno una guida
  • deve essere presente una specie di bar dove è possibile fare merenda, la fika svedese :-)
  • deve esserci una toilette

Forse devo approfittarne per visitarne qualcuna :-)

sabato 11 luglio 2015

In attesa della fioritura

Ci sono fiori che sono deliziosi ancor prima di fiorire.

Spiraea japonica

Ho due cespugli di Rosenspirea (nome svedese), non sono riuscita a trovare quello italiano. La famiglia è delle rosaceae e credo sia una Spiraea japonica.

Fioriscono di un fucsia intenso, ma l'attesa della fioritura è ugualmente affascinante come la fioritura stessa. E questa bellissima attesa sta avvenendo esattamente in questi giorni :-)

Rosenspirea

venerdì 10 luglio 2015

Una "new entry" tra i fiori della mia collina

L'anno scorso non mi sembra di averla vista. E fino a tre giorni fa non l'avevo notata. Ma è lì, sul lato destro della foto, appena fuori del sentiero, rosa...di colore intendo, carinissima.

10 luglio 2015

Speriamo che questo Dianthus barbatus :-) venga a trovarci anche l'anno prossimo, magari porta con se qualche altra sua amica :-)

Dianthus barbatus

Dianthus barbatus

Che c'ho azzeccato con la specie? :-)

giovedì 9 luglio 2015

L'estate del nord, l'inverno del sud :-)

Oggi sarebbe potuta benissimo essere una giornata di inverno che ne so, magari nel sud d'Italia.

Siamo andati in città, previsto tempo terribile tutto il giorno, tanto vale sbrigare le commissioni cittadine e non pensarci più che così se dovesse arrivare il bel tempo siamo liberi di andare sulla spiaggia :-)

Come sempre, quando minaccia pioggia prendo l'ombrello, non ho ancora imparato che serve a ben poco...soprattutto quando tira vento. Il mio bello non capisce questa fissazione per l'ombrello. Dice di non capire la paura che gli italiani hanno dell'acqua, non è mica velenosa, (beh qui avrei qualcosa da dire). Insomma cosa vuoi che succeda, mi dice, uno si bagna e poi uno si asciuga. Che in fondo se ci pensate bene è vero, e poi ci sono sempre giacche, cappelli, copripantaloni, coprigonne e stivali conro la pioggia, che qui ne abbiamo in abbondanza.

Insomma dodici gradi, pioggia e vento, potete immaginare che giornata, l'ömbrello naturalmente non è servito a molto e risolte le nostre cose abbiamo appurato che non era la giornata giusta per una passeggiata tra le vetrine. Oggi, per i nostri gusti, non andava bene neanche la città!

Kristianstad, 9 luglio 2015

mercoledì 8 luglio 2015

Cheesecake con crema di nocciole e ribes

Abbiamo avuto tutto oggi, come promesso. Vento forte, nuvole, sole e pioggia.

La mattina siamo riusciti a fare l'allenamento di bici senza una sola goccia di pioggia. Un vento tremendo che mi faceva desiderare solamente di rimanere in casa ma una volta uscita mi sono messa a ruota e non ho tirato un solo centimetro...e indovinate cosa, arrivata a fine allenamento non ero stanca :-)....il che mi mette il dubbio che io lo possa chiamare allenamento.

In questi giorni c'è da fare in casa, pulizie, sistemare, fare tutto quello che non riesco durante l'anno. Sto lavando (a mano) i capi di lana...mi devo sbrigare che se continua così mi serviranno di nuovo tra non molto :-)

Pulire i lati esterni della casa. Le parti in legno hanno bisogno di manutenzione. Pensate che quando cercavamo casa il mio desiderio era di avere quelle tipiche casette a due piani, ora ringrazio il cielo per l'opposizione del mio amore. No, la casa sarebbe stata ad un solo piano...per fortuna ne sapeva più di me! Meno male, non oso pensare come sarebbe stato arrampicarsi fin lassù!

Lavori in giardino, l'allenamento pomeridiano in piscina e alla fine il meritato dolce, una cheesecake con crema di nocciole ed i nostri ribes :-)

Cheesecake con crema di nocciole e ribes

Ho usato le mie solite due tortiere di 11 cm di diametro con i bordi estraibili e dimezzato le quantità che vi riporto qua sotto, che erano date per una tortiera di 24 cm di diametro.

Per la base usare 75 gr di burro sciolto e 200 grammi di biscotti secchi. Ridurre i biscotti a pezzettini, aggiungere il burro e impastare con le mani per fare amalgamare i due ingredienti. Mettere il composto nella tortiera e livellarlo con la punta delle dita. Mettere in frigorifero ad indurire.

Cheesecake con crema di nocciole e ribes

Nel frattempo mettere 400 grammi di philadelphia e 1 dl di zucchero a velo in una ciotola e montare con le fruste elettriche per circa due minuti, aggiungere 200 gr di crema di nocciole e continuare a lavorare con le fruste elettriche fino a farla amalgamare. Spalmare la crema sulla base di biscotti e burro. Decorare a piacere, io ho usato i ribes, ma solo la fantasia può mettere un limite alle decorazioni.....scaglie di mandorle, cocco, cioccolata bianca...o lasciarla così, senza niente.

Mettere in freezer e tirare fuori qualche minuto prima di servire. Io l'ho mangiata un po' freddina, con i ribes belli "scrocchiarelli" :-)

Cheesecake con crema di nocciole e ribes

E domani è un altro giorno...chissà cosa ci riserverà.....magari un altro dolce :-) Buona notte! 

La piscina scoperta

Ne abbiamo una a meno di un chilometro da casa. Non era tra le cose che avevamo messo nella lista "dei desideri" quando abbiamo scelto la casa, non ricordo neanche se sapessimo che c'era una piscina del genere a quattro minuti di bici, e se corri senza zaino anche a quattro minuti di corsa :-). Abbiamo solo avuto fortuna, perché avere una piscina vicino casa per chi nuota è una fortuna. Una piscina "olimpica" ma solo per quanto riguarda la lunghezza, 50 metri.

Però è una piscina all'aperto, che per il clima svedese vuol dire all'aperto ma aperta solo due mesi l'anno, quando le scuole sono chiuse, da metà giugno a metà agosto. Ad agosto l'estate si considera finita, le scuole riaprono e le piscine all'aperto chiudono.

Väbadet
La "nostra" piscina all'aperto :-)
Tutto questo, piscina olimpica, piscina per bambini piccoli, spogliatoi, un prato, delle panchine, dei tavoli per picnic, ecc, per due mesi l'anno. Aperta a tutti, svedesi e non, residenti o turisti, non si deve essere membri o diavolerie simili, paghi 30 corone a volta o 500 corone per due mesi e puoi stare lì tutto il giorno.

Ecco, con questo tempo non sono molti quelli che passano le giornate in piscina che poi se penso bene ci fa solo comodo perché meno gente c'è meglio è per noi che andiamo lì solo per l'allenamento...quasi quasi questo maltempo ci fa solo comodo :-)

Come oggi, vento, freddo...e muta...per non morire di freddo :-)..e un altro allenamento messo nel bagaglio!

8 luglio 2015, allenamento in piscina all'aperto

martedì 7 luglio 2015

Previsioni per i prossimi giorni

Ecco, non lo chiamerei brutto tempo, perché in fondo non lo è. È il classico tempo estivo svedese. Qualche giorno di caldo, che c'è già stato e poi temperature fresche, sole, pioggia, nuvoloso e l'immancabile vento scandinavo che tira più o meno forte.


Io mica me lo sono scordata che adoravo questo tempo! Vivevo a Roma e passavo le vacanze in montagna, al fresco, con un po' di pioggia, un po' di nuvole e qualche giornata calda, ahh che bello, lo adoravo. Scappare dalla bollente Roma e godersi il "bel tempo" del nord Italia.

Io non ero una che amava il mare, non ho mai desiderato vivere al mare, troppa gente, troppa sabbia, troppo sole, troppo caldo. L'acqua del mare salata, ahh che fatica. No, meglio il fresco! Ed ora eccomi qui, appunto al fresco, a sognare giornate un po' più calde da passare in spiaggia :-).

Sto leggendo

Fa parte delle vacanze estive, la lettura. Non che non legga il resto dell'anno ma non tanto quanto durante le vacanze.

I libri in italiano qui non li trovo. Quello che faccio è "rubarne" un po' da casa a Roma. Li prendo o me li faccio portare e poi li riporto o li faccio riportare :-) Non ho preferenze, gironzolo per le stanze di casa, guardo tra le migliaia di volumi che ci sono, non sto scherzando, e scelgo qualche titolo, così senza sapere, dopo aver letto la presentazione a fine libro, la trama o visto una copertina che mi piace.
A volte rimango delusa a volte soddisfatta, ma sarebbe così anche se decidessi di comprarli in libreria invece che "rubarli" da casa :-)

Questo è uno di quelli che mi sono portata via quando sono stata a casa per Pasqua.

Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte

Non sono una critica di libri, non saprei come commentarlo più che dire che mi sta piacendo e anche molto. Vi copio la trama letta sulla quarta di copertina che ha fatto sì che lo portassi con me in Svezia.

Questo è un giallo diverso da tutti gli altri. L'investigatore è Christopher Boone, ha quindici anni e soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo. Christopher ha un rapporto molto problematico con il mondo. Capisce tutto di matematica e pochissimo degli esseri umani. Odia il giallo e il marrone, ama il rosso e detesta essere toccato. Non mangia se cibi diversi entrano in contatto l'uno con l'altro, si arrabbia se i mobili di casa vengono spostati, non riesce a interpretare l'espressione del viso degli altri, non sorride mai.
Christopher non è mai andato più in là del negozio dietro l'angolo, ma quando scopre il cadavere di Wellington, il cane della vicina trafitto da un forcone, capisce di trovarsi davanti a uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era così bravo a risolvere.
E inizia così un viaggio straordinario che gli cambierà la vita.

Autore: Mark Haddon. Traduzione: Paola Novarese

Buona lettura estiva qualunque cosa stiate leggendo!

lunedì 6 luglio 2015

Le preoccupazioni del lunedi

Lunedi e si torna al lavoro dopo un bel fine di settimana. Eh no eh! Aspetta un attimo, STOP! No, oggi no! Sono in vacanza yuppiiii:-) E finalmente preoccupazioni diverse dal solito.

Il filadelfo è in pieno fiore e sono indecisa su dove mettere il mazzo di fiori profumatissimo :-)

Filadelfo in fiore

Raccolti 1800 grammi di ribes, 40 minuti in due per pulirli :-)

1800 grammi di ribes

Che sentieri scegliere per il mio allenamento in mountainbike.

Mountainbike in bosco

Su quale sasso mettersi a leggere il libro :-)

6 luglio in giardino

E voi ragazzi, avete le mie stesse preoccupazioni? :-)

domenica 5 luglio 2015

Una copia di ieri

Oggi è stata praticamente una copia di ieri, un po' più caldo e un po' più ore al mare :-)

Allenamento in bici la mattina, pranzo, questa volta ho fatto le polpette di ceci di Giorgia proposte su Un tuffo nell'insalata, facili, veloci da fare e buone, le rifarò! Servite con un'insalata di patate, erba cipollina dal mio orto e pomodorini. Un piatto freddo anche oggi.


Poi al mare ed oggi siamo rimasti più a lungo. L'ultimo giorno di bel tempo secondo le previsioni e ci siamo detti di godercelo fino in fondo.

La spiaggia di Åhus
Appena arrivati

Stesso posto di ieri, Åhus. Ho fatto il mio allenamento di nuoto, ho deciso di provare senza muta e per 45 minuti mi sono morta di freddo! Però ne è valsa la pena perché nei prossimi giorni non sarà sicuramente possibile nuotare in mare, le temperature caleranno di molto.

La spiaggia di Åhus
Siamo stati quasi gli ultimi ad andare via :-)

E domani, primo giorno ufficiale di vacanza :-)

sabato 4 luglio 2015

Il mio sabato!

WOW che giornata! Non la posso chiamare il mio primo giorno di vacanza perché il sabato non lavoro comunque, ma è stata definitivamente la mia prima giornata estiva!!

Mi sono svegliata alle 5:30, così senza sveglia, ormai abituata alle giornate lavorative. Dopo un attimo di panico ho capito che non dovevo andare al lavoro e mi sono riaddormentata :-). Giù dal letto alle 7:30 e direttamenet fuori in giardino a caccia di limacce. Grazie a tre giorni di sole sono diminuite considerevolmente. Colazione e alle 9.00 fuori in bici.

Tra campi fioriti e campi di grano sotto un sole caldissimo :-)

In bici il 4 di luglio

Grano a luglio

Per pranzo un'insalata di cous cous che vi consiglio vivamente quando non volete perdere troppo tempo in cucina :-). Il cous cous si cuoce in pochi minuti e poi aggiungete quello che più vi piace, oggi l'ho accompagnata con feta, pomodorini, cetrioli, e cipolla del mio orto. Preparata velocemente dopo colazione e mangiata fredda dopo l'allenamento di bici.

Insalata di cous cous

Dopo l'insalata di cous cous un'altra insalata, una macedonia rinfrescante, qui chiamata insalata di frutta, melone e pesche con fragole e fragoline di bosco dal mio giardino. Se si vuole evitare lo zucchero va benissimo condirla con lo sciroppo di agave, come ho fatto io oggi.

Insalata di frutta con fragole e fragoline del mio giardino :-)

E poi ragazzi..che dirvi un pomeriggio al mare con un allenamento di nuoto :-)

Al mare ad Åhus

Tornati abbiamo messo le mani in pasta per una pizza fatta in casa...

Pizza fatta in casa prima della cottura


...ed ora non mi rimangono che 20 minuti di ginnastica e potenziamento e poi il meritato riposo :-)

...ahhh che giornata...fossero tutte così :-)

E voi, che avete combinato?

Amo i vostri commenti :-)

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