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venerdì 18 dicembre 2015

18. Aspettando il Natale insieme

Io, una pendolare in Svezia

Da quando ho cominciato a lavorare (qui in Svezia) sono stata sempre una pendolare. Ci siamo stabiliti nei dintorni di Kristianstad perché il mio bello all'epoca aveva il suo ufficio in città. Poi le cose cambiarono e ora nessuno dei due lavora a Kristianstad, io a dire la verità, come scritto nella prima frase, non l'ho mai fatto!

Arrivata in Svezia senza lavoro dovetti andare alla scuola di svedese per immigrati, il mio obiettivo era di finirla il più presto possibile e dopo otto mesi feci la prova nazionale di lingua, la superai alla prima botta e mi diedi alla ricerca di un lavoro stabile. 

Con il mio primo lavoro a tempo pieno cominciò la vita da pendolare...e ancora oggi non è finita, anche se mi sono avvicinata di molto a casa :-). Ve lo dico qui, io odio guidare.

Il primo lavoro stabile fu all'università di agraria dipartimento forestale, circa 95 chilometri da casa, 190 chilometri al giorno. All'inizio cercai di fare il tragitto con i mezzi pubblici. 800 metri a piedi da casa alla fermata dell'autobus, questo mi portava a Kristianstad, lì il treno fino a Lund, qui il cambio per l'altro treno e poi tre chilometri di camminata dalla stazione all'università, non c'era un autobus per quel tragitto. Avanti e dietro quasi cinque ore di viaggio al giorno. Non ce l'ho fatta a lungo e sono passata alla macchina e guidare quei 190 chilometri giornalieri soprattutto in inverno con ghiaccio sulle strade e buio non mi divertiva molto. Dopo qualche anno cercai un altro lavoro.

Una mattina in macchina in inverno
Una mattina in macchina in inverno
Il "nuovo" lavoro mi portò ancora più lontano, 150 chilometri da casa solo andata. Ero costretta a farli in macchina, nessun collegamento con mezzi pubblici. Ero diventata una pendolare della settimana, partivo lunedi mattina e tornavo venerdi sera. Avevo preso in affitto un appartamento di una stanza, cucina e bagno. Non lo avevo arredato, non avevo comprato assolutamente niente, avevo messo un materassino gonfiabile da campeggio a terra, portato una sedia da campeggio e un tavolo. Quello che mi serviva per la settimana era nello zaino poggiato a terra. Avevo portato una pentola, un piatto, un bicchiere e due posate. Ero decisa, lì non sarei rimasta a lungo! Lavoravo come responsabile della produzione di bioenergia per una ditta internazionale. Guidavo circa 40 000 chilometri l'anno solo per lavoro più i miei viaggi avanti e dietro da casa. Il mio odio verso la macchina, se possibile, era aumentato. Sono stata in quel posto per 10 mesi, poi ho ottenuto un posto in un ufficio più vicino e finii a 75 chilometri da casa.

Avanti e dietro in giornata, circa due ore di viaggio al giorno, si poteva fare, ma non a lungo. Dopo un anno si liberò un posto in un ufficio ancora più vicino, colsi l'occasione al volo e mi trasferii lì, a circa 34 chilometri da casa.

Poi ho cambiato di nuovo lavoro, lasciato quello per la ditta internazionale e ottenuto uno all'agenzia forestale, dove sono ora, ma il mio ufficio è rimasto nella stessa città di prima, lavoro, quando non sono in bosco, a Hässleholm. Chiamata dagli svedesi in senso dispregiativo Hässlehåla, che si può tradurre in "il buco di Hässleholm", una cittadina triste a detta dei più.

Il parco di Hässleholm sotto la neve
Il parco cittadino di Hässleholm sotto la neve
Vado lì per lavorare, attraverso il parco cittadino arrivo in ufficio, nella pausa pranzo faccio un salto alla croce rossa e in un altro negozio interessante di cui ancora non vi ho parlato gestito da persone diversamente abili e poi torno a casa, Hässleholm non la frequento :-) come non frequento Kristianstad perché abito fuori città. Chissà, forse un giorno cambieranno le cose e troverò un lavoro a Kristianstad e allora ci andrò correndo, ogni tanto me lo sogno, io con lo zaino in spalla che corro al lavoro...ahhh che bel sogno!

Pendolari anche voi?

Avete tempo per rispondere all'indovinello del 13 dicembre e di ieri fino a domani alle 23:59. Domenica vi do le risposte e aggiorno i punteggi, la cosa si fa interessante :-). Poi lunedi esce il nuovo indovinello e in quello sarà proprio da buttarsi.

Se siete appena arrivati su questo blog e non sapete di cosa si tratta leggete qui e qui.

10 commenti:

  1. Piccola pendolare... 25 Km... niente di trascendentale!!!!
    Ma 25+25 oggi, 25+25 domani, 25+25 dopodomani... ecc... ecc... fanno la differenza, soprattutto nel portafoglio!!!!
    Bacioni
    Francesca

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  2. Ciao Oriana, io di km ne ho 20... non è molto per fortuna... ma preferirei farne di più per un lavoro più gratificante... purtroppo però non vedo molte prospettive qui in Italia, perciò mi accontento.... per ora. Comunque davvero complimenti, sei stata molto brava, ti sei data da fare parecchio in Svezia! Che belle le foto con la neve, fanno molto Natale!

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  3. Io ho fatto la pendolare da giovane, in Germania, per circa 2 anni. Erano 40+40 chilometri al giorno, ma per fortuna potevo farli con un treno. E così al mattino leggevo il giornale e la sera un libro (almeno qualche pagina:).
    Ha ragione Cristina: la foto con la neve è bellissima, qui purtroppo non vedremo un Natale così questa volta...
    Ciao, un abbraccio
    Helga

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  4. Nei primi anni subito dopo la laurea viaggiano tutti i giorni 60 più 60 per 5 volte la settimana poi mi trasferiti a Napoli e lavoravo in città Dopo il matrimonio per 10 anni ho viaggiatore che abitavano in un 'altra città lontana 13km. Ora sono ritornata a Napoli e lavoro vicinissimo alcuni pazienti vivono nel mio quartiere e spesso vado a piedi.Sono molto fortunata perché lavoro solo 4ore al dì e ho tanto tempo libero.Prima lavoravo anche privatamente ma ora poche volte.Leggendo le vostre storie mi ritengo molto fortunata.valentina

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  5. Da ammirare! Mai farei tanti Km e tante ore sulla strada.Sei una grande!

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  6. Una bella gavetta hai fatto...non deve essere facile la vita dei pendolari!!Io sono fortunata lavoro a 15 km da casa vado in auto perchè abitando in collina il ritorno poi sarebbe tragico...ma mi piacerebbe tanto usare la bici!!

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  7. Ti faccio I complimenti non e' da tutti spostarsi di cosi' tanti km...Fortunatamente ho sempre trovato lavoro vicino a casa quando vivevo in Italia usavo la bicicletta in tutto 9 km al giorno adesso sono ancora piu' fortunata al lavoro ci vado a piedi impiego 8 minuti.
    Complimenti per le foto e ti auguro
    Buon Natale

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  8. ...io un km spesso in bicicletta ...però queste tue foto sono incantevoli ....!!!

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  9. Ragazze, le foto sono di un altro anno, qui siamo al verde, nenache un fiocco di neve questo Natale e fa pure caldo!!!

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  10. Io per 4 giorni a settimana faccio 40km al giorno... a breve passerò a farne altri 70km circa... sinceramente non so per quanto durerà ma per ora va bene così... guidare mi piace ma traffico, camionisti, neve, nebbia, ghiaccio mi fanno paura...

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